Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è una metodologia di insegnamento che integra all’apprendimento della lingua l’apprendimento dei contenuti di altre discipline.
Una disciplina come ad esempio la geografia, la matematica, le scienze, la tecnologia… si può insegnare in lingua. Questo approccio può essere più o meno integrale: la disciplina cioè può essere interamente insegnata in lingua straniera oppure può contenere solo alcune parti (ad esempio l’introduzione di qualche argomento, alcuni ripassi, alcuni contenuti) a seconda delle preferenze di insegnanti e alunni.
Per usare il CLIL è necessario avere a disposizione o preparare del materiale ad hoc che permetta agli studenti di avere sufficienti appigli (immagini, glossari, parole in evidenza…) per portare avanti il lavoro in autonomia.
In genere questo metodo è piuttosto motivante per gli alunni che apprendono conoscenze e possibilità di esprimersi in lingua evitando un approccio esclusivamente didattico alla stessa.
Sembra dimostrato che i contenuti, inizialmente vengono acquisiti con maggiore lentezza ma che, nell’arco di un anno scolastico, gli studenti che hanno usato il CLIL riguadagnano il terreno perduto e beneficiano di una conoscenza più approfondita della lingua straniera utilizzata.