Diario di bordo
Il Ministero dell'Istruzione intende, per questo anno, ampliare e sostenere l’offerta formativa con azioni specifiche volte a migliorare le competenze di base e a ridurre il divario digitale, nonché a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo delle studentesse e degli studenti. All'interno di questo piano si inseriscono alcuni progetti tra cui il SUMMER FUN, un'esperienza di gioco, creatività e teatro proposta in lingua inglese.
Per due settimane, dal lunedì al venerdì i bambini iscritti (una classe di max 20) si ritrovano insieme per imparare divertendosi.
L'ambientazione proposta si basa sul racconto di Peter Pan ma l'inventiva e la creatività ci porterà a sognare nuove interpretazioni e a inventare diversi sviluppi.
Ogni giorno un tema all'interno della storia sarà l'occasione per consolidare o imparare nuove competenze in un clima amichevole ed entusiasmante.
Vi raccontiamo l'esperienza dei bambini delle scuole Monte Tabor e Martiri della Libertà.
Lunedì 21 giugno - FAMILY AND HOUSE
Finalità educative: empatia, conoscenza reciproca, rispetto del bene comune
Obiettivi didattici: ripasso lessico delle emozioni, della famiglia e della casa. Listening in full immersion.
All'accoglienza i bambini trovano i corners per il tempo libero e, in attesa degli altri, possono colorare seguendo una piccola legenda in inglese oppure giocare, leggere libri di vario livello di difficoltà, ascoltare musica in inglese.
L'inizio delle attività prevede ogni giorno la canzone di accoglienza "Hello, how are you". Il primo giorno, per presentarsi, ogni bambino si presenta con il suo nome, dicendo come si sente e assumendo, con il corpo una posizione divertente o facendo un gesto che in quel momento gli va. Tutti gli altri bambini ripetono quanto detto e fatto da ognuno per memorizzare i nomi e imparare a conoscersi riscaldando anche il corpo con semplici tecniche di yoga per bambini.
Al termine, un gioco di concentrazione in cui si ripassano di nuovo i nomi e ognuno lancia e afferra dei peluche volanti... il gioco riesce solo se ognuno sa fissare la propria attenzione sui particolari e non si lascia distrarre dalla confusione circostante.
Lo yoga introduce ogni mattina anche il tema del giorno: oggi si parte per un viaggio verso Londra!
Un breve video introduce la famiglia Darling e i bambini disegnano la propria famiglia sui polpastrelli per presentarla agli altri, introdotti dalla canzone "finger family".
Divisi a coppie, si lavora quindi alla costruzione della casa della famiglia Darling: ogni coppia preparerà una stanza con gli arredi del caso in una scatola da scarpe per poi assemblare tutte e ripassare il lessico insieme.
La giornata si conclude con dei riti previsti per ogni giorno:
- lo scambio di bigliettini attraverso i quali è possibile scusarsi con qualcuno per qualche mancanza o dispetto, oppure ringraziarlo per qualcosa di bello che si è condiviso
- una breve verifica delle emozioni della mattinata e un rilassamento finale
- un saluto in cerchio in cui invocare Peter Pan prima sommessamente poi a gran voce per lasciarsi con gioia.
Martedì 22 giugno - SHADOWS AND ANIMALS
Finalità educative: imparare a mettersi nei panni degli altri, saper dire grazie e chiedere scusa.
Obiettivi didattici: ripasso degli animali, comprensione delle regole e delle indicazioni di gioco spiegate in inglese.
Peter Pan irrompe in casa Darling in cerca della sua ombra mentre i bambini dormono.
Durante lo yoga si gioca allo "specchio", guardandosi negli occhi, cercando di intuire i gesti dell'altro e muoversi all'unisono con il compagno. Il gioco è ripetuto simile al ritmo di musica con due bastoncini da tenere con gli indici e non lasciar cadere... sembra facile ma non lo è!
Le ombre sono diventano poi la scusa per vari giochi sia di movimento ("calpesta l'ombra"correndo in cortile) sia per indovinare nomi di animali proiettati sul muro dai bambini.
Dagli animali si passa ancora ad altri giochi ancora di lessico e costruzione di frasi sugli animali e al "telefono della giungla" (Driiin - Hello - Who is it? - It's a tiger!)
Per iniziare con la preparazione della recita, costruiamo semplici cappelli di Peter Pan e iniziamo la sceneggiatura fantasiosa della nostra storia.
Al termine, come ogni giorno, i bambini hanno a disposizioni foglietti 'Thank you for...' e 'I'm sorry for...'
Abbiamo infine scoperto che Peter Pan vola grazie ai suo 'happy thoughts' e ci siamo ripromessi di pensare a quali sono le cose che ci rendono felici.
Mercoledì 23 giugno - NATURE DAY
Finalità educativa: educazione civica, rispetto dell'ambiente, sapere cosa è importante per noi.
Finalità didattica: nomi di piante e descrizione di foglie in inglese.
Acroyoga per imparare a volare!
Un pensiero felice da condividere con gli altri e poi via, verso l'Isola che Non C'è - Neverland (dagli Jesini altrimenti detto Parco del Ventaglio)!
Arrivati all'isola però... una strana figura ci blocca il passaggio: è il gran capo Toro In Piedi che non vuol far accedere i bambini perché con i loro modi spensierati ma un po' superficiali potrebbero rovinare la natura, gettando cartacce o calpestando piante. I bambini cercano di rassicurarlo ma quando l'indiano prova a chiedere loro il nome di qualche pianta... nessuno sa rispondere. Toro In Piedi invita quindi i ragazzi a conoscere di più la natura che li circonda e a sentirsene responsabili. Affida quindi loro una missione a coppie: dovranno raccogliere da 5 a 10 foglie di piante che non conoscono e costruire degli erbari.
Ai bambini vengono consegnate delle buste per le foglie e con l'aiuto della tecnologia e di apposite applicazioni, imparano i nomi delle piante, li traducono in inglese e si riuniscono in piccoli gruppi per provare a descrivere brevemente le foglie in piccoli erbari decorati con fantasia.
Troviamo anche oggi un po' di tempo per decidere la trama definitiva della nostra piccola recita e ad aggiungere qualche dialogo alla sceneggiatura. I bambini sono anche invitati a pensare a quali sono i loro talenti e quali ruoli preferirebbero fossero loro affidati.
Nel frattempo qualcuno inizia a costruire il modellino di Neverland in cartapesta.
Come sempre, la giornata si conclude con i bigliettini, le riflessioni e le condivisioni finali e l'urlo di saluto.
Giovedì 24 giugno - TIME AND FEARS
Finalità educative: imparare a condividere e a gestire le proprie paure
Obiettivi didattici: ripassare l'orologio, scrivere dialoghi
Dopo i consueti riti di accoglienza, i bambini in cerchio provano ad imparare qualche strofa della canzone "Never smile at a crocodile" ma... improvvisamente un grido li fa trasalire ed irrompe nel cerchio uno spaventosissimo Capitan Uncino (Hook) che, inseguito dal coccodrillo, urla, piange, implora, chiede aiuto a Spugna (Smee) che come al solito non si trova, si arrampica ovunque pur di sfuggire al coccodrillo che, ticchettando (perché ha ingoiato una sveglia assieme alla mano sinistra di Uncino) gli ricorda che il tempo passa e arriverà anche la sua ora!
I bambini a tratti gridano, a tratti ridono a crepapelle e, in un momento di distrazione del coccodrillo, Uncino scappa tornando da dove è venuto.
Si riflette insieme sulle paure e sul motivo per cui, per alcuni, il tempo che passa sembra essere qualcosa di spaventoso.
Parlando del tempo... si gioca all'aperto ripassando l'orologio in inglese, chiedendo l'ora e interpretando a turno il coccodrillo che, al grido di "It's lunchtime" rincorre i compagni per acchiapparli.
Vengono decisi i ruoli per lo spettacolo, si inizia a provare qualche battuta e si continua con la sceneggiatura prima dei riti conclusivi.
Venerdì 25 - DEN AND WATER
Finalità educative: team work, imparare a divertirsi in modo costruttivo
Obiettivi didattici: costruire dialoghi e comprendere istruzioni verbali
Dato lo spaventoso incontro di ieri con Capitan Uncino e il coccodrillo, i bambini decidono di costruirsi la loro tana nell'albero, il rifugio di Peter Pan e dei Lost Boys. Gli alunni si cimentano quindi, ognuno secondo le proprie attitudini, nel disegnare, scrivere slogan, ritagliare foglie... per costruire insieme il loro rifugio.
Ovviamente non sanno che un gruppo di temibili pirati, sta preparando un attacco... all'ultima goccia!
La battaglia è breve ma intensa e soprattutto... rinfrescante!
Finite le munizioni, pirati e Lost Boys si sfidano in altre gare con l'acqua; vince chi è più paziente, più equilibrato e chi comprende meglio le istruzioni in inglese.
A l termine dei giochi ognuno ha qualcosa da completare: i disegni per lo storytelling, i dialoghi per la recita, il rifugio dei Lost Boys, le coreografie per la recita, le canzoni da imparare...
Poco prima della fine della giornata riusciamo a stampare e distribuire i copioni ultimati!
28 giugno - Treasure hunt
Finalità educative: team working, perseguire un obiettivo
Obiettivi didattici: reading, leggere e comprendere brevi testi complessi in situazioni non note
Dopo l'attacco pirata di lunedì scorso i Lost Boys hanno la possibilità di reagire provando a scovare il tesoro dei pirati. Una caccia al tesoro in piena regola, divisi in quattro squadre e con indizi nascosti, da cercare e comprendere per proseguire nella caccia. Gli indizi sono indovinelli adeguati al livello d'inglese dei partecipanti che, collaborando, riusciranno a trovare la soluzione ed, infine, il tesoro nascosto.
Il tesoro consiste in pensieri felici realizzati come dobloni in legno. Ogni bambino potrà portarne a casa un paio e pensare alle cose che lo rendono felice.
Nella seconda metà della mattinata ognuno si impegna nel completare la realizzazioni dei manufatti, provare le scenette della recita, imparare le canzoni e aiutare chi ha bisogno. Per ognuno c'è qualcosa da fare.
29 giugno - Shops and directions
Finalità educative: trovare soluzioni, progettarsi, avere iniziativa
Obiettivi didattici: direzioni, negozi, compravendita
Giornata di esplorazione a Neverland: dove si acquistano le cose? Anche a Neverland ci sono i negozi ma i negozianti (complici delle maestre) parlano solo in inglese!
Inizialmente è stato deciso che, per la recita di venerdì sarebbe stato necessario del materiale facilmente reperibile nei dintorni.
Prima delle partenza i bambini hanno pianificato il percorso sulla mappa del quartiere dandosi indicazioni a vicenda (from here, cross the road and go straight on...) per trovare i negozi prima sulla carta e poi nella realtà.
Uscendo infatti, il gruppo si fermava prima di ogni bivio o cambio di strada e qualcuno dava indicazioni a tutti basandosi sul percorso scelto.
Arrivati ai negozi, alcuni bambini più intraprendenti, sono riusciti a fare a chiedere ciò di cui avevano bisogno, domandare il prezzo e acquistare il necessario utilizzando esclusivamente la lingua inglese.
Al ritorno, prove per la recita focalizzate su pronuncia e movimenti del corpo.
30 giugno - Storytelling and stage finishings
Finalità educative: mettersi nei panni degli altri, avere spirito di iniziativa, mettersi in gioco
Obiettivi didattici: pronuncia
Oltre alle rifiniture finali dei copioni e delle prove, ci siamo dedicati oggi ad uno storytelling tra l'analogico e il digitale. I bambini hanno disegnato l'antefatto della storia più nota di Peter Pan basandosi sul testo, sempre di Barrie 'Peter Pan in Kensington Gardens' che racconta la storia del protagonista dalla nascita all'adolescenza. I disegni sono poi stati uniti l'uno all'altro in una striscia a cui è stato attaccato un piccolo rullo. Mentre il rullo gira dentro una 'scatola-teatro' vengono riprese le scene e raccontate (la registrazione fatta a parte per lavorare meglio sulle pronunce).
Lo sorytelling sarà l'introduzione alla recita finale.
Anche durante le prove, la concentrazione si è focalizzata oggi sulla pronuncia in inglese delle parole e sugli ultimi ritocchi.
1 luglio - Rehearsal, storytelling, feedbacks
Finalità educative: senso critico, capacità di valutare e autovalutarsi, capacità di accogliere
Obiettivi didattici: corretta pronuncia
All'inizio della mattinata, dopo i soliti riti di accoglienza, i bambini si sono subito cimentati nelle prove generali, vestiti a seconda del loro ruolo nella recita e pronti a ricordare tempi e movimenti.
Da metà mattinata in poi ci siamo dedicati alla verifica del 'Summer Fun'. Ogni bambino ha colorato, usando il semaforo come legenda, i suoi quadratini che riguardavano ogni attività proposta, la comprensione e la pronuncia, il rapporto con gli altri bambini e quello con le insegnanti, la struttura della giornata e altro ancora. A partire dal cartellone, ognuno ha espresso il suo pensiero per condividerlo con gli altri.
I bamini hanno dato feedback generalmente molto positivi e ci hanno consigliato di riproporlo con un numero maggiore di ore in ogni giornata. Alcuni hanno inoltre creato nuove amicizie che hanno intenzione di coltivare in futuro.
Anche le insegnanti hanno condiviso il loro piacere nell'aver trovato un gruppo di bambini entusiasti, accoglienti e con la voglia di mettersi in gioco.
Abbiamo infine ultimato il nostro storytelling che farà da introduzione alla recita. Ve lo proponiamo già (clicca sull'immagine qui sotto) e vi aspettiamo domani per il resto!
2 luglio - Final show
Finalità educative: competenze sociali, gestione delle emozioni, empatia
Obiettivi didattici: produzione di testi appresi, pronunicati in modo corretto e con la giusta intonazione
Dopo i soliti riti di accoglienza iniziali, i bambini si sono cimentati nella prova generale. Per lasciar sfogare un po' le emozioni, sono seguiti dei giochi di movimento e poi una breve fase di rilassamento e respirazione.
Trucco abiti e poi, sul palco!
Tutto il materiale prodotto durante le due settimane è stato utilizzato come scenografia ed ogni bambino ha scelto di lavorare a ciò che preferiva. A chi si sentiva in grado di parlare sul palco sono state affidate parti più lunghe, ma ci sono stati anche interventi brevi ma molto intensi. Altri alunni hanno preferito oraganizzare le coreografie o le scenografie ed altri ancora, preziosissimi, si sono dedicati alla sceneggiatura. Nessuno è rimasto escluso e ad ognuno è stato chiesto se si trovava contento e valorizzato con ciò che aveva scelto all'inizio.
È stato importante anche curare l'aspetto dell'accoglienza nei confronti dei genitori per cui sono stati montati dei gazebo per avere un po' d'ombra, fabbricati ventagli di carta, offerto acqua fresca e provveduto a dar loro un copione in inglese con l'italiano a fronte in modo che tutti potessero seguire. I copioni ed i segnalibro regalati ai bambini sono provvisti di un codice QR che rimanda al blog con il diario di bordo di questa esperienza.
Durante la recita, infine, il pubblico è stato coinvolto nello spettacolo e ai genitori è stato chiesto di dimostrare che diventare adulti non è poi così male e che si può restare allegri chiedendo loro di scrivere, in foglietti appositi, i loro pensieri felici.
Abbiamo imparato così, che si può crescere mantenendo la voglia di giocare e di divertirsi
(che poi è, secondo noi, l'unico modo per non invecchiare!)