Diario di bordo
Il Ministero dell’Istruzione intende, per questo anno, ampliare e sostenere l’offerta formativa con azioni specifiche volte a migliorare le competenze di base e a ridurre il divario digitale, nonché a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo delle studentesse e degli studenti. All’interno di questo piano si inseriscono alcuni progetti tra cui il SUMMER FUN, un’esperienza di gioco, creatività e teatro proposta in lingua inglese.
Per due settimane, dal lunedì al venerdì i bambini iscritti (una classe di max 20) si ritrovano insieme per imparare divertendosi.
L’ambientazione proposta si basa sul racconto di Peter Pan ma l’inventiva e la creatività ci porterà a sognare nuove interpretazioni e a inventare diversi sviluppi.
Ogni giorno un tema all’interno della storia sarà l’occasione per consolidare o imparare nuove competenze in un clima amichevole ed entusiasmante.
Vi raccontiamo l’esperienza dei bambini della scuola De Amicis.
Lunedì 30 agosto – FAMILY & HOUSE
Primo giorno di Summer Fun!
Finalità educative: conoscenza reciproca, rispetto delle regole
Obiettivi didattici: ripasso lessico delle emozioni, della famiglia e della casa.
Welcome to the Summer Fun! All’ingresso i bambini lasciano il proprio materiale e trovano degli angoli per attività libere adatti ai momenti di attesa.
Abbiamo stabilito la routine che ci seguirà per le due settimane previste: saluto iniziale con canzone delle emozioni e momento di yoga-bimbi per introdurre la giornata.
Con un piccolo sforzo di immaginazione e il corpo in movimento, siamo volati a Londra e, in particolare, in casa Darling dove vivono Wendy, John e Michael con il loro cane/baby-sitter Nana. Sono i protagonisti della storia di Peter Pan!
Ogni bambino ha presentato (in inglese ovviamente) la propria famiglia disegnandola sui polpastrelli (come nella canzone “The fingere family”), per poi iniziare a costruire casa Darling in piccoli gruppi.
La costruzione è ancora in corso d’opera perché i bambini amano introdurre molti particolari e conoscere i compagni durante il lavoro.
Oggi, come ogni giorno, la giornata si conclude con una piccola verifica e qualche momento dedicato all’empatia e alle emozioni più, naturalmente, il grido in cerchio di chiusura!
Martedì 31 agosto: ANIMALS & SHADOWS
Finalità educative: imparare a mettersi nei panni degli altri, saper dire grazie e chiedere scusa.
Obiettivi didattici: ripasso degli animali, comprensione delle regole e delle indicazioni di gioco spiegate in inglese.
Nella giornata di oggi è stato introdotto l’ingresso di Peter Pan in casa Darling in cerca della sua ombra. I bambini hanno giocato allo specchio, guardandosi negli occhi, cercando di intuire i gesti dell’altro e muoversi all’unisono con il compagno.
Le ombre sono diventate la scusa per vari giochi sia di movimento sia per indovinare nomi di animali. Dagli animali siamo passati ad altri giochi ancora di lessico e costruzione di frasi sugli animali.
Un momento di meditazione guidata ha aiutato ciascuno a capire quali siano le cose della vita che ci rendono felici per imparare a tenercele strette e non darle per scontate. Peter Pan poteva volare grazie ai pensieri felici e così noi, quando ci accorgiamo delle cose belle che abbiamo, possiamo sentirci più leggeri.
Gli alunni si sono poi espressi circa le loro preferenze per la recita finale e, divisi in piccoli gruppi, hanno portato a termie alcuni lavori mentre gli sceneggiatori hanno iniziato ad imbastire la storia che verrà recitata.
Al termine della mattinata, ancora lo scambio di foglietti ‘Thank you for…’ e ‘I’m sorry for…’ da consegnare a qualche compagno che volevano ringraziare o con cui volevano scusarsi.
Mercoledì 1 settembre – NATURE DAY
Finalità educativa: educazione civica, rispetto dell’ambiente.
Finalità didattica: nomi di piante e descrizione di foglie in inglese.
Dopo aver scoperto che i pensieri felici possono farci volare, la proposta è quella di andare ad esplorare Neverland volando fin là.
Con tecniche di acroyoga, tunnel e cerchio della fiducia, ci prepariamo all’impresa.
Andando verso l’Isola che Non C’è gli alunni si trovano però la strada sbarrata dal capo indiano indiano dell’isola che prova ad impedire loro il passaggio perché teme che non sappiano rispettae la natura e che possano rovinare l’equilibrio del luogo.
Ne parlano e decidono di imparare qualcosa di più sulla natura perciò il capo indiano li manda in missione a gruppetti alla ricerca di foglie e alberi di cui scoprire il nome.
I bambini costruiscono degli erbari dopo aver cercato, attraverso apposite app i nomi delle piante e averli tradotti in inglese.
Verso la fine della giornata, come sempre, spazio al teatro e ai propri talenti oltre che alla conclusione di lavori che dovevano essere terminati.
Giovedì 2 settembre: TIME & FEARS
Finalità educative: imparare a condividere e a gestire le proprie paure
Obiettivi didattici: ripassare l’orologio, scrivere dialoghi
Nella giornata di oggi, durante i lavori di preparazione della recita, Capitan Uncino irrompe nel cerchio inseguito dal coccodrillo.
Il coccodrillo ha inghiottito un orologio e i bambini capiscono che il pirata scappa soprattutto dal tempo che passa. Il tempo è un problema sia per Peter Pan che non vuole crescere sia per Uncino che ha paura di invecchare.
Introducendo il tempo si propongono ai babini vari giochi per ripassare la lettura dell’orologio poi si passa a scrivere i dialoghi e il testo per lo storytelling.
Un momento di mindfulness con conseguente brainstorming aiutano a far emergere le proprie paure profonde e a confrontarsi sulle strategie utilizzate per gestirle.
I bambini, divisi in piccoli gruppi, lavorano alla costruzione della recita, ognuno assecondando le proprie potenzialità e attitudini.
Venerdì 3 settembre: DEN & WATER
Finalità educative: team work, imparare a divertirsi in modo costruttivo
Obiettivi didattici: costruire dialoghi e comprendere istruzioni verbali
Dato lo spaventoso incontro di ieri con Capitan Uncino e il coccodrillo, i bambini decidono di costruirsi la loro tana nell’albero, il rifugio di Peter Pan e dei Lost Boys.
Gli alunni si cimentano quindi, ognuno secondo le proprie attitudini, nel disegnare, scrivere slogan, ritagliare foglie… per costruire insieme il loro rifugio (che servirà poi anche da scenografia per la recita).
Alcuni bambini vengono sottratti al loro lavoro e trasformati in pirati e, nel bel mezzo dei lavori di costruzione, un attacco pirata con bombette d’acqua, interrompre il progetto. La battaglia è breve ma intensa. Finite le munizioni, pirati e Lost Boys si sfidano in altre gare con l’acqua e vince chi è più paziente, più equilibrato e chi comprende meglio le istruzioni in inglese.
A l termine dei giochi ognuno ha qualcosa da completare: i disegni per lo storytelling, i dialoghi per la recita, il rifugio dei Lost Boys, le coreografie per la recita, le canzoni da imparare…
Poco prima della fine della giornata riusciamo a stampare e distribuire i copioni ultimati e ad affidare a ciascuno una parte nella recita.
Lunedì 6 settembre: DIRECTIONS FOR MAPS
Finalità educative: essere in grado di progettare un’azione per arrivare ad una meta
Obiettivi didattici: imparare/ripassare come dare e ricevere indicazioni stradali e seguire un percorso su una mappa
Dopo i saluti ed il solito riscaldamento del corpo i bambini hanno ripassato le parti del corpo, la destra e la sinistra, le preposizioni di luogo (sopra, sotto, dietro…) e, infine le indicazioni. Il ripasso è stato, ovviamente, movimentato: sfide a “Simon says”, giochi di movimento e creazioni varie!
Per ricordarle meglio hanno creato segnali stradali e, giocando a coppie, hanno costruito percorsi da spiegare e comprendere su mappe di città.
Nella seconda parte della mattinata, i provini hanno determinato i ruoli degli alunni durante la recita finale a cui hanno fatto seguito le prime prove vere e proprie. La recita, per il momento, resta avvolta nel mistero…
Martedì 7 settembre – TREASURE HUNT
Finalità educative: team working, perseguire un obiettivo
Obiettivi didattici: reading, leggere e comprendere brevi testi complessi in situazioni non note
Dopo l’attacco pirata di venerdì scorso i Lost Boys hanno la possibilità di reagire provando a scovare il tesoro dei pirati. Una caccia al tesoro in piena regola, divisi in quattro squadre e con indizi nascosti, da cercare e comprendere per proseguire nella caccia. Gli indizi sono indovinelli adeguati al livello d’inglese dei partecipanti che, collaborando, riusciranno a trovare la soluzione ed, infine, il tesoro nascosto.
Il tesoro consiste in pensieri felici dall’apparenza di dobloni in legno. Ogni bambino potrà portarne a casa uno: quale tesoro può esserci di più grande di ciò che ci rende felici???!!!
Nella seconda metà della mattinata ognuno si impegna nel completare la realizzazioni dei manufatti, provare le scenette della recita, imparare le canzoni e aiutare chi ha bisogno. Per ognuno c’è qualcosa da fare.
Nei prossimi giorni ci occuperemo di prove e ci divertiremo ancora con i nostri giochi preferiti.
Mercoledì 8 e giovedì 9 settembre: REHEARSAL & SONGS
Si intensificano le prove per il nostro piccolo spettacolo. Resta lo schema giornaliero che prevede l’accoglienza, i giochi di movimento e qualche altra attività ludica ma, in questi giorni, ci concentriamo molto sulle prove.
Capire dove e come stare sul palco, come dire le proprie battute e correggere la pronuncia è un lavoro impegnativo per i bambini!
Venerdì inoltre, ci siamo dedicati a verificare l’esperienza vissuta condividendo pensieri e considerazioni sulle due settimane passate insieme.
Venerdì 10 settembre: FINAL PLAY
Finalità educative: competenze sociali, gestione delle emozioni, empatia
Obiettivi didattici: produzione di testi appresi, pronunicati in modo corretto e con la giusta intonazione
Dopo i soliti riti di accoglienza iniziali, i bambini si sono cimentati nella prova generale. Per lasciar sfogare un po’ le emozioni, sono seguiti dei giochi di movimento e poi una breve fase di rilassamento e respirazione.
Trucco abiti e poi, sul palco!
Tutto il materiale prodotto durante le due settimane è stato utilizzato come scenografia ed ogni bambino ha scelto di lavorare a ciò che preferiva. A chi si sentiva in grado di parlare sul palco sono state affidate parti più lunghe, ma ci sono stati anche interventi brevi ma molto intensi. Altri alunni hanno preferito oraganizzare le coreografie o le scenografie ed altri ancora, preziosissimi, si sono dedicati alla sceneggiatura.
I copioni ed i segnalibro regalati ai bambini sono provvisti di un codice QR che rimanda al blog con il diario di bordo di questa esperienza.
Durante la recita, infine, il pubblico è stato coinvolto nello spettacolo e ai genitori è stato chiesto di dimostrare che diventare adulti non è poi così male e che si può restare allegri chiedendo loro di scrivere, in foglietti appositi, i loro pensieri felici.
Abbiamo imparato così, che si può crescere mantenendo la voglia di giocare e di divertirsi.
Grazie a tutti gli adulti che hanno condiviso con noi i propri pensieri felici. Vi auguriamo di riuscire sempre a non darli per scontati e a saper alleggerire il cuore ogni giorno per “volare” insieme ai vostri bambini alle loro speranze!